Da cent’anni di solitudine a trent’anni di latitanza: Macondo e gli altri i riferimenti letterari di Messina Denaro nei pizzini

Da cent’anni di solitudine a trent’anni di latitanza: Macondo e gli altri i riferimenti letterari di Messina Denaro nei pizzini

<p>Macondo, ovvero il “posto più controllato della Nazione”, così almeno lo definiva Laura Bonafede nel diario che teneva per comunicare con Matteo Messina Denaro. Secondo il gip Alfredo Montalto non ci sono dubbi, Macondo è Campobello di Mazara: “ll nome Macondo è uno degli svariati rimandi letterari utilizzati dal Messina Denaro, in questo caso per [&#8230;]</p> <p>L'articolo <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/04/13/da-centanni-di-solitudine-a-trentanni-di-latitanza-macondo-e-gli-altri-i-riferimenti-letterari-di-messina-denaro-nei-pizzini/7129156/" rel="nofollow">Da cent&#8217;anni di solitudine a trent&#8217;anni di latitanza: Macondo e gli altri i riferimenti letterari di Messina Denaro nei pizzini</a> proviene da <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it" rel="nofollow">Il Fatto Quotidiano</a>.</p>

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