Bar e ristoranti, è tornata la domanda ma ora è allarme costi
Rapporto Fipe, prosegue recupero, ora quasi a livello pre-covid
- Rapporto Fipe, prosegue recupero, ora quasi a livello pre-covid
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(ANSA) - ROMA, 04 APR - Il "rapporto ristorazione 2023" della Fipe-Confcommercio "racconta di un rovesciamento di fronte" per il settore dei pubblici esercizi: "Dalla crisi della domanda si è passati nel volgere di pochi mesi ad affrontare una crisi di costi" , come evidenzia il presidente Lino Enrico Stoppani.
"Con la fine del 2021 - evidenzia il rapporto - sembrava che il settore fosse uscito dalla fase più acuta della crisi indotta dalle misure di contrasto della pandemia e definitamente avviato verso il pieno recupero delle posizioni perse in termini di consumi, occupazione, margini. E invece la strada della resilienza è stata lastricata di nuove insidie"; "I pubblici esercizi hanno dovuto fare i conti coin l'impennata dei prezzi dei prodotti alimentari ed in alcuni casi con la difficoltà di approvvigionamento per alcuni prodotti e soprattutto con i prezzi fuori controllo della bolletta energetica".
Secondo le stime della Fipe nel settore la spesa delle famiglie nella ristorazione è risalita a circa 82 miliardi di euro, avvicinandosi agli 85 miliardi e mezzo del periodo pre-Covid, trainata anche dal ritorno del turismo internazionale, mentre il valore aggiunto del settore ha superato nel 2022 i 43 miliardi di euro, +18%. Per il 2023 è attesa una crescita del comparto compresa tra il 5 e il 10%.
Presentando il rapporto è stato presentata anche "la giornata della ristorazione", il 28 aprile: "Primo vero appuntamento dedicato alla cultura della ristorazione italiana" che coinvolgerà 85 associazioni territoriali della Fipe, con una iniziativa charity sostenuta anche da Intesa Sanpaolo. (ANSA).