Prampolini, oltre il Futurismo
Omaggio al Macro. In contemporanea retrospettiva Drei-Guerrieri
- Omaggio al Macro. In contemporanea retrospettiva Drei-Guerrieri
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(ANSA) - ROMA, 10 NOV - C'è tutta le genialità di Enrico Prampolini nella retrospettiva che il Macro gli dedica dall'11 novembre al 15 gennaio, nel sessantennale della scomparsa, avvenuta a Roma nel 1956. Con il titolo Laboratorio Prampolini, il percorso rende al pubblico la fervente e poliedrica attività sperimentatrice del grande artista futurista mostrata direttamente 'nel suo farsi'. Tanti i campi in cui esercitò la sua creatività, andando ben oltre l'esperienza, seppur cruciale, del Futurismo: disegni, opere grafiche, schizzi, bozzetti per il teatro, fino agli oltre 150 documenti provenienti dall'Archivio Prampolini, tra appunti e lettere. Proseguendo nel filo comune dell'astrattismo, dall'11 novembre si apre anche la mostra dedicata a Lia Drei e Francesco Guerrieri: un trionfo di colori e forme in 27 opere, che testimonia l'attività condotta nella cosiddetta 'arte programmata' dai due artisti, compagni nella vita e nel lavoro, in un decennio cruciale per le avanguardie (dal 1962 al 1973).