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Andrea Pazienza, l'opera pittorica del giovane Maestro

Prima di dedicarsi principalmente al fumetto, forma espressiva che lo renderà famoso, Paz è stato un pittore

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  • Prima di dedicarsi principalmente al fumetto, forma espressiva che lo renderà famoso, Paz è stato un pittore
  • Prima di dedicarsi principalmente al fumetto, forma espressiva che lo renderà famoso, Andrea Pazienza è stato un pittore con una lunga serie di mostre e premi all’attivo. In questa fase della sua attività artistica (dagli esordi fino al 1976), Pazienza ha realizzato circa 150 quadri, soprattutto pennarelli su carta di formato 70x100 cm. Alle prime opere della "rockstar del fumetto" è dedicato un nuovo appuntamento della rassegna di eventi ‘Buon Compleanno Paz!’, organizzata al MAT Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo (FG), città in cui Pazienza è sepolto, in occasione dei 60 anni dalla nascita, celebrati lo scorso 23 maggio.

    Lo storico dell’arte Puca Jeronimo Rojas Beccaglia analizzerà la produzione giovanile di Paz, sabato 12 novembre alle ore 18.30 al MAT, nel corso dell’incontro 'Andrea Pazienza. L’opera pittorica del giovane Maestro'.

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    Le opere giovanili di Pazienza sono molto elaborate, per molti aspetti uniche nel loro genere, fondamentali per capirne attitudini, influenze ed interessi. Nello sfaccettato universo espressivo di Andrea Pazienza, il disegno è l’aspetto basilare (ciò che il Maestro chiama “Il dono di natura”) grazie al quale nasceranno i quadri, i successivi fumetti, illustrazioni, vignette di satira, copertine di dischi, manifesti teatrali, manifesti cinematografici, scenografie, pubblicità e abiti. Attraverso “l’apprendistato” dell’adolescenza, la pratica pittorica e la scuola all’istituto d’arte “G. Misticoni” di Pescara, l’artista ha maturato padronanza dei mezzi, sviluppato accortezze ed espedienti tecnico-espressivi, definito intenti poetici, sperimentato soluzioni grafiche e iconografiche, accumulato un bagaglio culturale estetico-artistico e, di capitale importanza, ha maturato e sperimentato esigenze più specificamente narrative. Tutto questo “mondo sommerso” dell’opera di Pazienza va dunque studiato secondo una duplice ottica: da una parte come produzione pittorica a sé stante, dall’altra come materiale funzionale alla comprensione del lavoro successivo declinatosi in primis a fumetti.

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