Marche, a duecento giorni dall’alluvione lavori ancora a rilento. Comitati e sindaci: “Se non si interviene siamo destinati a nuove catastrofi”

Marche, a duecento giorni dall’alluvione lavori ancora a rilento. Comitati e sindaci: “Se non si interviene siamo destinati a nuove catastrofi”

<p>“Togliete quei due tappi dal fiume. Il Misa e il Nevola sono una minaccia, una bomba a orologeria, se non si interviene subito siamo destinati a nuove catastrofi. Basta promesse”. Andrea Morsucci, uno dei rappresentanti del &#8220;Comitato tra due fiumi&#8220;, avverte la Regione Marche e le strutture d’intervento nate a seguito dell’alluvione del 15 settembre [&#8230;]</p> <p>L'articolo <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/03/27/marche-a-duecento-giorni-dallalluvione-lavori-ancora-a-rilento-comitati-e-sindaci-se-non-si-interviene-siamo-destinati-a-nuove-catastrofi/7108122/" rel="nofollow">Marche, a duecento giorni dall&#8217;alluvione lavori ancora a rilento. Comitati e sindaci: &#8220;Se non si interviene siamo destinati a nuove catastrofi&#8221;</a> proviene da <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it" rel="nofollow">Il Fatto Quotidiano</a>.</p>

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