Informatico in Spagna. “In Italia non sopportavo più la maleducazione. Valencia è il miglior compromesso al mondo”

Informatico in Spagna. “In Italia non sopportavo più la maleducazione. Valencia è il miglior compromesso al mondo”

<p>“Il mio percorso non è lineare, ho fatto diversi studi e lavori. E oggi sono felice”. Luciano Canosa ha 48 anni ed è un informatico: da sei anni vive in Spagna, a Valencia, dopo esser stato in Messico per quasi un anno. “Sono andato via perché non volevo più vedere l&#8217;Italia, perché la odiavo. Non [&#8230;]</p> <p>L'articolo <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/03/26/informatico-in-spagna-in-italia-non-sopportavo-piu-la-maleducazione-valencia-e-il-miglior-compromesso-al-mondo/7106534/" rel="nofollow">Informatico in Spagna. “In Italia non sopportavo più la maleducazione. Valencia è il miglior compromesso al mondo”</a> proviene da <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it" rel="nofollow">Il Fatto Quotidiano</a>.</p>

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