A Pasqua quasi 2 miliardi per imbandire le tavole
Coldiretti: 'Spesa record, +10% su 2022. La colomba batte l'uovo di cioccolato'
- Coldiretti: 'Spesa record, +10% su 2022. La colomba batte l'uovo di cioccolato'
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Gli italiani hanno speso quasi 2 miliardi di euro per imbandire le tavole della Pasqua che la grande maggioranza del 57% ha scelto di trascorrere tra le proprie mura domestiche, ma non manca chi ha deciso di andare nelle seconde case o di fare visita a parenti e amici, mentre oltre 6 milioni hanno prenotato al ristorante o in agriturismo: questo il bilancio stimato da Coldiretti/Ixe' per il pranzo pasquale dal quale emerge un ritorno della convivialità dopo i tempi del Covid, con la spesa che quest'anno fa segnare il record di sempre con un aumento del 10% rispetto allo scorso anno, anche per effetto dell'aumento dei prezzi. L'alimento più rappresentativo della tradizione pasquale per la maggioranza degli italiani resta - sottolinea la Coldiretti - la carne d'agnello servita in quasi la metà delle tavole (44%) nelle case, nei ristoranti e negli agriturismi. Per il dolce invece la colomba con il 69% di preferenze batte le uova di cioccolato (63%) anche se più di quattro famiglie su 10 (42%) hanno fatto ricorso quest'anno al fai da te, preparando in casa i dolci tipici della Pasqua.
Scoppio carro Firenze, volo perfetto della colombina - Volo perfetto della 'colombina' in piazza Duomo a Firenze per lo Scoppio del carro, l'antica manifestazione fiorentina per Pasqua, di fede e tradizione, che si tramanda da secoli: la sua origine viene fatta risalire alle Crociate. La 'colombina' è il congegno trasportato da un razzo innescato dal cero santo - 'accensione' a opera del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, all'interno della Cattedrale -, che 'incendia' il carro o meglio i petardi e i fuochi pirotecnici di cui è corredato. Partita dall'altare della Cattedrale, la colombina ha raggiunto il carro di fuoco, detto Brindellone, posizionato tra Duomo e Battistero e poi è tornata indietro. La tradizione tramanda che se riesce a rientrare è un segno di speranza e di buoni raccolti. Come da tradizione anche la folla degli spettatori a cui è andata la benedizione del cardinale che ha fatto il giro di tutta la piazza e che ha benedetto anche il carro di fuoco prima che fosse 'acceso'. Piazza del Duomo era gremita di fiorentini e anche dei tantissimi turisti che stanno trascorrendo le vacanze nel capoluogo toscano: la temperatura è un pò fredda ma c'è un sole pieno. Dopo lo scoppio del carro la messa in Duomo celebrata dal cardinale Betori, tra i presenti anche il sindaco di Firenze Dario Nardella che, arrivando in piazza, ai microfoni di Toscana tv ha sottolineato la bellezza della tradizione secolare dello Scoppio del carro e si è augurato una Pasqua nel segno anche se "purtroppo è la seconda" segnata dalla guerra in Ucraina. Tra i presenti anche il governatore toscano Eugenio Giani.
Su litorale romano pienone in ristoranti - È una Pasqua nel solco della tradizione gastronomica sul litorale romano, nei tanti ristoranti, con tavolini all'aperto, bistrot e locali balneari, pieni di avventori. Nonostante la giornata di sole, il vento un pò rigido tiene invece lontano il grosso delle presenze sulle spiagge, peraltro ancora bagnate per il maltempo di ieri. Tra Ostia, Fiumicino e Fregene, ci si prepara comunque ad accogliere domani molti romani per la tradizionale gita fuori porta. Intensificati i controlli per il ponte Pasquale. Fino a domani, ogni turno, pattuglie della Polizia Locale di Fiumicino, in coordinamento con tutte le forze dell'ordine, con un dispositivo rafforzato. Anche il commissariato di Fiumicino ha incrementati personale e vigilanza, anche con l'ausilio di pattuglie in moto. Sotto la lente d'ingrandimento i 24 chilometri di spiagge della costa di Fiumicino, la darsena ed il centro storico, e le principali arterie. Ed ancora parchi pubblici ed aree verdi, come Villa Guglielmi, la "Città dei Bambini" e la pineta di Fregene, meta dei picnic. Ad Ostia, la pineta di Castel Fusano. La Capitaneria di porto di Roma ha in azione due motovedette per controlli ed interventi, oltre al personale di prontezza operativa. Aperture straordinarie per le festività nelle aree archeologiche del Parco archeologico di Ostia Antica. Domani l'Area archeologica di Ostia Antica, il Castello di Giulio II ad Ostia antica, ed a Fiumicino rispettivamente l'Area archeologica dei Porti di Claudio e di Traiano, il Museo delle Navi e la Necropoli di Porto, saranno eccezionalmente aperti al pubblico secondo i consueti orari. Ed ancora, dalle 11 alle 17, anche il Vivaio della Maccarese, in viale di Porto, apre le sue porte su prenotazione: si potrà consumare il proprio tradizionale picnic nell'area verde di 33 ettari, e ci sono saranno giochi, come la "Caccia alle uova", per bambini e famiglie. Porte aperte domani nell'Oasi Wwf di Macchiagrande, a Fregene. L'area, di 280 ettari, all'interno della Riserva naturale statale Litorale Romano, ospita "Dinosauri in carne e ossa", la Mostra scientifica sull'evoluzione con i dinosauri a grandezza naturale.
Boom turismo Liguria, le Cinque Terre rischiano il collasso - Una 'legge speciale' per controllare i flussi turistici che rischiano di far collassare le Cinque Terre e tutta la fascia costiera della Liguria che pur bellissima è assolutamente fragile. Come di prassi, per il week end di Pasqua le Cinque Terre sono state prese d'assalto da turisti provenienti da tutto il mondo. Situazioni critiche vengono registrate soprattutto a Manarola, Vernazza e Monterosso. "La situazione è critica nei punti segnalati, in modo particolare a Manarola sulle banchine ferroviarie, nel tunnel e alle marine - ha detto Fabrixia Pecunia, sindaco di Riomaggiore -. Sappiamo che queste sono le giornate più complicate ma non è più possibile rimandare il ragionamento sulla gestione dei flussi. Altrimenti avremo gli anni contati dal punto di vista turistico. È una consapevolezza condivisa quando ci si confronta con il territorio e anche con le istituzioni ma ora occorre agire. Come Parco Nazionale - ricorda Pecunia - abbiamo in corso uno studio sulla mobilità che a breve presenteremo per imporci di trovare soluzioni. Come sindaco porterò in consiglio comunale la questione, affinché tutti i sindaci siano messi nelle condizioni di gestire questa situazione, cosa che oggi non è. . Serve una legge speciale per le Cinque Terre, strumenti legali nelle mani dei sindaci per intervenire e che oggi non ci sono. Chiederò a Governo, Regione e tour operator di agire in questo senso. Servono proposte di leggi, interrogazioni parlamentari, misure per distribuire i flussi".
Sovraffollamento a Portofino, istituite zone rosse - Portofino "è di tutti" quindi nessun numero chiuso perché "non è giusto" ma è "un gioiello da rispettare". Per questo, e per evitare problemi alla sicurezza, il sindaco di Portofino Matteo Viacava ha firmato un'ordinanza sindacale (effettiva da oggi e fino al 15 ottobre) che istituisce una sorta di 'zona rossa' tra la celebre Piazzetta, Calata Marconi e i bagni pubblici di molo Umberto I. La notizia è stata anticipata dai giornali locali. In queste 'zone rosse' sarà vietato "lo stazionamento di persone in punti di aggregazione o ritrovo di gruppi e crocieristi in attesa di imbarco sui battelli o altro", passaggi stretti, che tra i dehors dei locali e gli assembramenti "sono diventati un problema di sicurezza" dice Viacava. Nell'ordinanza si parla espressamente di "problemi di fluidità della circolazione pedonale e veicolare", di gravi "intralci e potenziale pericolo derivante dall'eccessiva densità di persone in rapporto alla superficie disponibile", di una "banchina "priva di barriere di sicurezza lato mare" e di un transito" talmente difficoltoso da dover richiedere l'intervento di Forze di polizia pe gestire la viabilità dei pedoni creando un ostacolo a soccorsi tempestivi". Quindi dalla prima mattina e fino alle 18 i turisti potranno accedere alla piazza, passeggiare, fare acquisti o sedersi nei ristoranti ma non si dovranno fermare né potranno creare assembramenti. Le sanzioni previste vanno dai 65 ai 275 euro.
Negozi aperti a Pasqua e pasquetta in Sicilia, sciopero - Negozi aperti oggi e domani in Sicilia. Per protesta i sindacati Fisascat Cisl e UilTucs hanno proclamato uno sciopero, che sarà replicato anche nei festivi del 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno. "Deve essere riconosciuto il diritto ai lavoratori di riposare", sostengono le due sigle sindacali.