Biagio Antonacci, il figlio Paolo: “A 20 anni avevo un disturbo ossessivo compulsivo molto forte, quando smisi le cure il dottore temeva l’effetto rebound”
<p>“Ho paura di essere un aneddoto, non voglio essere ridotto a una curiosità perché sminuirebbe quello che faccio. Ho voglia invece di lasciare il segno con la musica e con l’arte. Questo Sanremo è stato psico-magico per me, mi ha fatto fare pace con il cognome, con la sofferenza di essere figlio e nipote di. […]</p> <p>L'articolo <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/03/26/biagio-antonacci-il-figlio-paolo-a-20-anni-avevo-un-disturbo-ossessivo-compulsivo-molto-forte-quando-smisi-le-cure-il-dottore-temeva-leffetto-rebound/7109765/" rel="nofollow">Biagio Antonacci, il figlio Paolo: “A 20 anni avevo un disturbo ossessivo compulsivo molto forte, quando smisi le cure il dottore temeva l’effetto rebound”</a> proviene da <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it" rel="nofollow">Il Fatto Quotidiano</a>.</p>
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“Ho paura di essere un aneddoto, non voglio essere ridotto a una curiosità perché sminuirebbe quello che faccio. Ho voglia invece di lasciare il segno con la musica e con l’arte. Questo Sanremo è stato psico-magico per me, mi ha fatto fare pace con il cognome, con la sofferenza di essere figlio e nipote di. […]
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