Premier: poker Tottenham al Liverpool, Everton-Arsenal 2-5

Premier: poker Tottenham al Liverpool, Everton-Arsenal 2-5

Spurs agganciano lo United al 2/o posto e sabato c'è lo scontro diretto. Gunners agganciano il Chelsea a 16 punti

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  • Spurs agganciano lo United al 2/o posto e sabato c'è lo scontro diretto. Gunners agganciano il Chelsea a 16 punti
  • Il Tottenham travolge 4-1 il Liverpool e aggancia lo United, al primo ko in Premier, al secondo posto a quota 20 punti. Gli Spurs faranno visita ai Red Devils proprio nell'anticipo del prossimo turno. Tottenham subito avanti con Kane al 4' e Son Heung-Min al 12'. Riduce le distanze Salah al 24'. Ma Delli Alli al 48' e Kane al 56' chiudono il discorso. L'Arsenal dilaga in casa dell'Everton e sale al quinto posto agganciando il Chelsea a 16 punti. I padroni di casa erano andati anche in vantaggio con Rooney, poi le reti di Monreal, Ozil, Lacazette, Ramsey e Sanchez. La seconda rete dell'Everton nel recupero con Niasse. Tra poco in campo il match clou trra Tottenham e Liverpool. 

    Il quadro della 9/a giornata (RISULTATI E CLASSIFICA)

    • West Ham United-Brighton & Hove Albion 0-3
    • Chelsea-Watford 4-2
    • Manchester City-Burnley 3-0
    • Newcastle United-Crystal Palace 1-0
    • Stoke City-Bournemouth 1-2
    • Huddersfield-Manchester United 2-1
    • Swansea-Leicester 1-2
    • Southampton-West Bromwich 1-0
    • Everton-Arsenal 2-5
    • Tottenham-Liverpool 4-1

    Nessun problema per il Manchester City nella nona giornata di Premier League, che vede invece il primo ko stagionale per i 'cugini' dello United. I Citizens di Pep Guardiola liquidano 3-0 il Burnley (rigore di Aguero al 30' pt, reti di Otamendi al 28'st e Sane al 30'st) e consolidano il primato in classifica salendo a 25 punti, +5 sui Red Devils, sconfitti 2-1 in casa dell'Huddersfield. La squadra di Mourinho subisce due gol nel primo tempo (28' Mooy e 33' Depoitre) prima di accorciare le distanza nella ripresa con Rashford (33'), a segno anche in settimana in Champions League, ma la rimonta è rimasta sulla carta. Nelle altre partite, vittorie in trasferta per 2-1 per Bournemouth e Leicester ai danni rispettivamente di Stoke City e Swansea mentre il Newcastle supera per 1-0 il Crystal PalacePericolo scampato: come già contro la Roma, il Chelsea prima sblocca il risultato, poi è costretto a rincorrere contro il Watford, che si arrende solo nel finale.

    Dopo due sconfitte consecutive i Blues di Antonio Conte tornano alla vittoria in Premier League, tre punti preziosi che valgono il quarto posto in classifica. Una vittoria indispensabile per scongiurare la crisi, ma che non cancella le attuali difficoltà dei campioni d'Inghilterra. Che vincono solo nel finale, con merito ma anche grazie al decisivo contributo della fortuna. Perché gli ospiti dominano per lunghi tratti della gara, sprecando con il brasiliano Richarlison almeno due clamorose occasioni da rete. "Ma oggi i miei giocatori hanno dimostrato il loro grande carattere, il desiderio di lottare fino alla fine - la soddisfazione di Conte -. Il modo in cui abbiamo vinto questa partita è un segno dello spirito della squadra. Non sono preoccupato per il mio futuro, l'unica pressione che sento è la responsabilità che la mia squadra renda felici i nostri tifosi". Allo spettacolare vantaggio dei padroni di casa con Pedro, gli Hornets rispondono a cavallo dell'intervallo: Abdoulaye Doucoure ristabilisce la parità prima che Roberto Pereyra spaventi lo Stamford Bridge. Dopo un'ora di gioco, però, Conte azzecca il cambio: fuori uno spento Alvaro Morata e dentro Michy Batshuayi, che lo ripaga firmando la rete del pareggio. L'assalto finale dei Blues è premiato quando a tre minuti dal 90', Cesar Azpilicueta trova il gol del sorpasso. Ancora Batshuayi, a tempo scaduto, firma infine il poker, una punizione decisamente troppo severa per il Watford. Ma che potrebbe rappresentare una svolta decisiva nella stagione dei Blues. Questa almeno la speranza di Conte, che ha festeggiato la quarta rete abbracciando i tifosi più vicini. "Recuperare partite come questa rende più forti - l'auspicio di Conte -. Sicuramente dobbiamo migliorare in difesa, subiamo troppi gol. Dobbiamo capire cosa non funziona".