Ghirelli, apprendistato fondamentale per Lega Pro

Ghirelli, apprendistato fondamentale per Lega Pro

'Priorità veto acquisto quote club da chi non è trasparente'

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  • 'Priorità veto acquisto quote club da chi non è trasparente'
  • (ANSA) - ROMA, 11 GEN - "Per la Lega Pro la riforma segna un passaggio epocale per il sistema calcistico e la norma sull'apprendistato riteniamo che sia la chiave di volta per un progetto concreto di innovazione del calcio italiano". Lo dice il presidente uscente (domani al voto per il rinnovo delle cariche, ndr) Francesco Ghirelli, in occasione del suo intervento in videoconferenza presso le Commissioni riunite Cultura e Lavoro, nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici nonché di lavoro sportivo. "Il 7 gennaio scorso - ha aggiunto il numero uno della terza lega professionistica italiana di calcio - abbiamo consegnato un documento in cui abbiamo delineato un progetto di riforma della Lega Pro a partire dall'apprendistato, con l'ambizione di cambiare la cultura della Lega Pro, tra attività sportiva e attività scolastica. Le università italiane possono vedere lo sport come attività per la crescita della persona, al pari dell'attività dei college negli Usa. In Serie C non militano star, ma ragazzi che sognano il salto, tuttavia sono in pochi a riuscirvi e questo rischia di portare allo sbando. Lo strumento dell'apprendistato abbina sport a formazione, quindi nuove chance quando l'attività sportiva finirà, oltre a una tutela in più contro doping e match fixing".
        "Nel caso in cui il decreto incontrasse ostacoli, ritardi o blocchi, chiediamo che si trovi comunque un percorso alternativo. Ogni ritardo per noi rischia di pregiudicare un processo di cambiamento", conclude Ghirelli, evidenziando inoltre che "il legislatore ha l'opportunità di risolvere un annoso problema che affligge il calcio professionistico da anni, vale a dire la possibilità di porre un veto all'acquisto di quote o azioni societarie da parte di soggetti non proprio trasparenti. Introdurre dei paletti ex ante, come avviene nel sistema anglosassone, e non a cose fatte sarebbe un evento epocale nel sistema dei controlli e una garanzia della regolarità del campionato" conclude Ghirelli. (ANSA).