Serie A: Lazio Brescia 2-0, Samp Milan 1-4

Serie A: Lazio Brescia 2-0, Samp Milan 1-4

37/a giornata, le altre partite delle 19,30: Sassuolo Genoa 5-0, Udinese Lecce 1-2, Verona Spal 3-0

Solutions Manager
  • 37/a giornata, le altre partite delle 19,30: Sassuolo Genoa 5-0, Udinese Lecce 1-2, Verona Spal 3-0
  • Serie A, 37/a giornata: le partite delle 19,30

    LA CRONACA DELLE PARTITE

    Lazio Brescia 2-0
    Samp Milan 1-4
    Sassuolo Genoa 5-0
    Udinese Lecce 1-2
    Verona Spal 3-0

    Una doppietta di Ibrahimovic, un gol di Calhanoglu e uno di Leao regalano al Milan un netto successo al Ferraris contro una Sampdoria che ha sbagliato un calcio di rigore e scoperto il giovanissimo norvegese Askildsen autore di un gol bellissimo. Troppo forti i rossoneri, che dalla ripresa hanno conquistato 8 successi e tre pareggi, contro una formazione, quella di Ranieri, ormai salva e senza motivazioni.

    Il Lecce tiene accesa la fiammella della speranza imponendosi di misura e nel finale nel match che valeva un'intera stagione, e si giocherà domenica le ultime chance di restare in serie A, categoria che l'Udinese affronterà per la ventiseiesima volta consecutiva: un quarto di secolo che ha condiviso soltanto con Inter - unica mai scesa in B nella propria storia -, Milan e le due romane.

    Un gol per tempo e la Lazio liquida la pratica Brescia. Finisce 2-0 all'Olimpico, con i 3 punti che permettono ai biancocelesti di Simone Inzaghi di rispondere a Inter e Atalanta nella corsa al secondo posto, e a Ciro Immobile di coltivare ancora il sogno del record di 36 gol di Higuain.

    Vince il Sassuolo che travolge il Genoa con una cinquina che non ammette repliche. I liguri, in virtù della vittoria del Lecce a Udine, dovranno aspettare l'ultima giornata (in casa con il Verona) per mantenere il vantaggio (oggi +1, ma anche nel confronto diretto) sui pugliesi (ospiteranno il Parma) che potrebbe valere la salvezza.

    Verona sul velluto contro un'arrendevole Spal. I veneti chiudono la pratica nei primi 10'. Una doppietta di Di Carmine manda al tappeto la squadra di Di Biagio che fa davvero poco per rendere meno amara la retrocessione. Tutto facile per Veloso e compagni. Doveva essere soprattutto la festa di Pazzini. Juric lo ha mandato in campo ad un quarto d'ora dalla fine, i compagni lo hanno cercato ma la gioia della rete non è arrivata. Per il Verona missione compiuta.