Giorgetti, caso Pro Piacenza 'vergogna inaudita'

Giorgetti, caso Pro Piacenza 'vergogna inaudita'

La squadra è scesa in campo con 7 giocatori, tutti baby e perso 20-0

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  • La squadra è scesa in campo con 7 giocatori, tutti baby e perso 20-0
  • "E' una vergogna inaudita quello che è accaduto al Peschiero di Cuneo. L'umiliazione dei sette giovanissimi della Pro Piacenza è una cosa che non voglio più vedere". Così Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo sport, ha commentato quanto accaduto in Lega Pro. "Bisogna garantire il rispetto delle norme, sulla carta in vigore dal prossimo anno, e cioè il divieto della partecipazione ai campionati per i club che non sono in regola. Così non si può andare avanti - ha aggiunto Giorgetti - Intendo convocare tutte le parti interessati per trovare una soluzione che tuteli prima di tutto i giovani e la loro passione per lo sport. Domani vedrò Gravina con il quale ho già affrontato l'argomento. Gli interessi e gli egoismi non possono scendere in campo".

    Quattro società di Lega Pro sono state punite con penalizzazioni in classifica ed ammende per la mancata presentazione di una regolare garanzia fideiussoria. Si tratta di Matera, Cuneo, Pro Piacenza e Lucchese, che dovranno scontare 8 punti di penalizzazione in classifica nella corrente stagione sportiva e pagare un'ammenda di euro 35.500 euro. Per quanto riguarda il Matera - attualmente escluso dal campionato di Lega Pro per non essersi presentato a giocare per 4 volte - la penalizzazione sarà scontata nel caso in cui la società si iscriva ad un campionato organizzato dalla Figc.

    Il Pro Piacenza gioca in 7 e tutti baby e perde 20-0
    - Una squadra con soli sette giocatori, tutti 'baby', senza allenatore in panchina e col massaggiatore entrato a sua volta brevemente in campo per dare un cambio. Risultato finale: 20-0. Non e' una divertente sfida di dopolavoro, ma una triste giornata nella serie C italiana. Così il Pro Piacenza si è presentato a Cuneo per una partita della 27/a giornata del campionato di serie C, girone A, uscendo sconfitto 20-0. Era la sola formazione che poteva essere schierata, visto che per il mancato pagamenti da mesi degli stipendi il Pro Piacenza non ha più giocatori nè staff tecnico: la società in crisi finanziaria le sta provando tutte pur di evitare l'esclusione dal campionato, come capitato pochi giorni fa al Matera, nel girone C della stessa categoria.

    Così dopo tre sconfitte a tavolino per rinuncia si e' presentata a Cuneo col numero minimo di ragazzi da schierare. Scelta che fa infuriare il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, che commenta: "Quanto accaduto a Cuneo è un insulto allo sport e ai suoi principi fondanti. Questa sarà l'ultima farsa".  Il club emiliano non si era presentato nelle ultime tre partite e, se avesse mancato anche questo appuntamento, avrebbe affrontato l'invitabile esclusione dal campionato, che scatta alla quarta rinuncia: così ha portato a Cuneo solo otto giocatori, tutti ragazzini, schierandone sette, il numero minimo utile a far cominciare la partita ma con una panchina praticamente vuota, senza guida tecnica e con una sola riserva.